Ricordo distintamente che quella sera del 1969 ero in cucina con mio padre e mia madre. La radio accesa (ai tempi avevamo la tv solo in salotto), ad un certo punto diedero la notizia della bomba scoppiata alla Banca Nazionale dell'Agricoltura. Nel 50° anniversario della strage di Piazza Fontana, il 12 Dicembre 2019 alle ore 21, presso il Salone del Circolo Arci “Bellezza” di via Bellezza 16/a, verrà proposto un incontro/concerto tratto da “I PESCI CI OSSERVANO” (2009), disco del cantautore e performer milanese ANDREA LABANCA. Canzoni e monologhi che, come per un’esigenza interiore, aiutino ad elaborare il lutto di cittadini democratici, rimasti orfani di verità sulle stragi, stordita dai boati delle bombe, a partire proprio da quella di Piazza Fontana. Soprattutto le giovani generazioni che, a causa del vuoto di verità istituzionale, hanno dirottato l’ansia di giustizia verso i grandi pensatori, “trasformando Marx, Freud, Lacan, in incubi e spettri con cui convivere e del cui silenzio, in pericolosa solitudine, cibarsi”.
“I pesci ci osservano” è soprattutto il racconto esistenziale di chi ha paura di essere imbrigliato da qualcosa di più grande di lui, che sicuramente lo soffocherà.
Lo spettacolo scritto nel 2009, acquista oggi un’altra valenza: alcune cose sono cambiate e non tutte in meglio, altre paure sembrano essersi rinnovate ma non scomparse.
I brani non denunciano e non fanno giustizia: guardano da angolature inconsuete il degrado che ciò ha generato; attraversano sentimenti e sensazioni di dissoluzione, la delusione per la mancanza di credibilità e l’indifferenza, il disorientamento per l’amore perso, la rassegnazione verso il potere e il complotto, il vittimismo degli stragisti, il disordine culturale (il sonno della ragione anticipa mostri), la solitudine dell’uomo nel degrado della civiltà, la gestione colta e intellettuale del fallimento, l’alibi della finta innocenza e delle false verità per finire con il vuoto dell’attualità in cui anche l’economia del reale, totem del progresso e dello sviluppo, cede il passo all’illusione finanziaria.
Attorno a questo repertorio, eseguito con gli inserimenti di GUIDO BALDONI alla fisarmonica (già protagonista anche della versione discografica), si incontreranno interventi poetici di VINCENZO COSTANTINO “CINASKY” e, in qualità di ospite, brani di ALESSIO LEGA, credibile erede del canzoniere politico, con un omaggio a Ivan Della Mea.
“I PESCI CI OSSERVANO”, è composto da nove brani, scritti e cantati da ANDREA LABANCA, che danno vita ad un concerto “volutamente indefinibile, in precario equilibrio tra la canzone d'autore e il teatro dell’assurdo e che rende tutto imprevedibile, suggerendoci il presagio di un sereno disastro..”
Tra provocazione culturale e rammarico disfattista, lo spettacolo (come il disco cui si ispira) sviluppa un percorso fatto di citazioni, riferimenti e personaggi che delineano la costellazione artistica di Andrea Labanca, fatta di buona letteratura ma anche di cinema e di teatro e … di sdegno civile.
INGRESSO GRATUITO (CON TESSERA ARCI), FINO AD ESAURIMENTO POSTI
Info: 02 5831 9492 e-mail segreteria@arcibellezza.it
Nessun commento:
Posta un commento