Cosa bevevano i Pink Floyd?!? 50.000 sterline di limonata!

Anche i Pink Floyd, tanti anni fa, cedettero alle lusinghe di soldi facili attraverso la pubblicità. Siamo nel 1972, i Nostri avevano appena terminato di mixare il loro capolavoro "The Dark Side Of The Moon" (che ieri ha compiuto la bellezza di 47 anni!), decidendo di partire per unja vacanza in Marocco, precisamente a Marrakesh, luogo preferito da fricchettoni di ieri e di oggi. Non si trattò però di una semplice vacanza, in quei giorni venne organizzato anche anche uno shooting fotografico legato a una campagna pubblicitaria per la bibita Gini, una limonata molto famosa in Francia. Gli accordi prevedevano che i Floyd comparissero nei poster e i visual legati alla nuova campagna pubblicitaria per la bibita. In cambio avrebbero ricevuto un compenso e l’azienda avrebbe ampiamente sponsorizzato il prossimo tour di Gilmour e soci. Una operazione mal digerita dalla band: soprattutto Waters la visse molto male, pur piegandosi alla golosità di fa entrare liquidità nelle casse del gruppo. 

Due anni dopo i Floyd iniziano un tour francese sponsorizzato dalla bibita che viene venduta nelle venue, tappezzando le città di poster raffiguranti i musicisti insieme alla bottiglia color giallo/verde cedro. Waters è sempre più imbufalito e riesce a convincere i compagni a donare in beneficenza il compenso ricevuto dall’azienda sponsor: 50.000 sterline di allora. E così avviene... anche perchè la band può permetterselo, visto il successo clamoroso del loro album più recente. Tempo dopo Waters, segnato dall’esperienza, scrive un brano – rimasto inedito – intitolato "How Do You Feel alias Bitter Love" che parla - guarda un po' - proprio del “vendere l’anima”. Pink Floyd e adv capitolo chiuso? No, no... si avvicinarono ancora alla pubblicità in due occasioni: nel 1990 con l'utilizzo di "The Great Gig In The Sky" per gli spot del Nurofen (un antidolorifico...) e nel 1994, in occasione dell’uscita di una Wolkswagen Golf Pink Floyd Edition. Cosa non si fa per la pagnotta...