In questo momento Florian Schneider starà certamente guidando sull'autobahn che porta fra le stelle, verso quel pianeta dal quale è arrivato 73 anni fa. E' stato uno dei due fondatori dei seminali, fondamentali Kraftwerk insieme a Ralf Hütter, band nata nella fredda Düsseldorf nei primi anni '70. Musicista dotato di grande poliedricità, suonana flauto, sinth, sax ed era anche voce solista. L'addio al gruppo era avvenuto nel 2008, con dieci album alle spalle. Da solista pubblicò un singolo nel 2015, "Stop Plastic Pollution", ispirato da una sua vacanza sulle coste del Ghana, quando nuotando rimase impressionato dalla quantità di plastica e rifiuti che i pescatori recuperavano nelle reti.
I primi album dei Kraftwerk sono capolavori assoluti, che hanno influenzato artisti di tutto il mondo tra cui anche David Bowie, che aveva dedicato la sua "V-2 Schneider" (brano strumentale contenuto nell'album "Heroes", facente parte del suo periodo berlinese) proprio al musicista scomparso. Per il suo gruppo Florian rappresentava un punto fisso, una stella a cui rivolgere costantemente lo sguardo. Ora la "centrale energetica" ha perso molta della sua potenza, per sempre.
giovedì 7 maggio 2020
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