lunedì 7 settembre 2020

Che fine ha fatto Gary Peacock?

Stamani mi stavo accingendo a postare nella mia rubrica Mortacci nostri un messaggio riguardante la scomparsa del grande contrabbassista Gary Peacock, pubblicata sul New York Times e poi ripresa da numerosissimi siti web. Poi, però, ho letto del mistero sulla sua presunta morte. Lo scorso 5 settembre il collega Jack DeJohnette (suo compagno nello storico standards trio con Keith Jarrett) ne annunciava la scomparsa con un tweet. Poco dopo però il tweet è stato rimosso, senza alcuna spiegazione. 

La notizia ha continuato a girare, venendo ripresa da altri giornalisti, persino dalla ex-moglie di Peacock! Domenica 6 un altro grande jazzista, Charles LLoyd l'ha rilanciata. La news è stata aggiunta (e poi rimossa) alla sua biografia su Wikipedia. Sono usciti molti articoli e altri se ne sono aggiunti che, invece, sostengono che sia l'ennesima, clamorosa bufala. Allo stato attuale non si sa nulla di certo sulla salute del jazzista: nessuna testata e nessun membro della famiglia o del suo staff ha smentito la notizia della morte. Un caso perfetto di notizia pubblicata da una fonte attendibile (uno stretto collega come DeJohnette), che però non l'aveva verificata e l'ha diffusa generando un inarrestabile effetto a catena. Speriamo si tratti di uno sbaglio e che Gary stia bene: questa è la cosa più importante.

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