Il post inaugurale di un blog dovrebbe probabilmente contenere, dato il valore simbolico che assume, qualcosa di particolarmente solenne, formale. celebrativo. D'altronde si tratta sempre del primo post che, rifacendosi a uno dei più classici luoghi comuni... non si dovrebbe scordare mai, giusto? Ed invece sono seduto al tavolo della cucina col mio portatile, accanto a me gli avanzi della cena di ieri sera ancora da rassettare, in una tenuta che ricorda il Lucio Dalla di "Disperato Erotico Stomp" ovvero... in mutande! Neanche una bella mutanda trendy firmata, di quelle che i ragazzini ostentano sotto ai jeans a vita bassa... ma un'anonima mutanda bianca, uno slippone dall'elastico reso ormai irrimediabilmente molle dai ripetuti lavaggi, una mutanda... "bukowskiana"!
Non intendo più di tanto riflettere se, nel corso di questa avventura che inizia oggi, avrò più o meno lettori; in questo momento è un aspetto che non mi interessa particolarmente perchè, con una punta di sano egoismo... questo blog lo realizzerò soprattutto per me. Desidero che rappresenti un'opportunità per fissare su carta (una carta virtuale!) molti dei pensieri e delle riflessioni che, quasi quotidianamente, rivolgo alla musica, mia inesauribile passione! Il titolo, Sonar, richiama lo strumento in dotazione ai sommergibili e vuole simboleggiare il desiderio di scandagliare il "mare magnum" della musica, segnalando puntualmente sotto forma di appunti, recensioni e consigli tutto quello che, via via, mi capiterà di ascoltare. Non escludo qualche puntatina nei mondi del cinema, della tv, del web: sono un curioso di natura, fortemente attirato da tutto quello che riguarda la comunicazione e l'arte. Ora non rimane che premere il tasto play e lasciare che le prime note comincino a materializzarsi nell'aria. Buon ascolto.
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