Nel 1913 nasce il cantante italo-americano Frankie Laine, leggendario "crooner" degli anni '50, con oltre 100 milioni di dischi venduti e 21 dischi d'oro guadagnati († 2007).
Nel 1940 nasce Astrud Gilberto, al secolo al secolo Astrud Winert (il padre era tedesco), cantante brasiliana molto popolare negli anni '60 per le canzoni "The Girl From Ipanema" ("Garrota De Ipanema"), "Corcovado" e altri brani di bossa nova e jazz samba. Moglie di João Gilberto che sposò nel 1959.
Nel 1944 nasce Maurizio Vandelli, leader della Equipe 84, soprannominato "il Principe". Grazie ad alcuni brani sapientemente presi in prestito da gruppi anglosassoni ("Ora puoi tornare" - "Go Now" dei Moody Blues / "La Fine Del Libro" - "Time Is On My Side" dei Rolling Stones / "Bang Bang" - "Bang Bang-My Baby Shot Me Down" di Sonny & Cher / "Sei Già Di Un Altro" - "Don’t Worry Baby" dei Beach Boys) o da Lucio Battisti, sarà il primo a portare un gruppo al successo in Italia.
Nel 1945 nasce Eric Clapton. Soprannominato "Slowhand" per lo stile chitarristico, negli anni '60 una scritta su un muro inglese divenne leggendaria: "Clapton is God". Il buon Eric giura e spergiura di non averla scritta lui... Universalmente conosciuto per il brano "Cocaine", vero e proprio inno rock... peccato che non l'ha scritto lui! L'autore si consola con le royalties...
Nel 1964 nasce Tracy Chapman. Alla fine degli anni '80 il suo omonimo album di debutto fa gridare al miracolo e le vale la partecipazione al tour Human Rights Now! di Amnesty International, durante il quale ha l'occasione di esibirsi insieme ad artisti famosissimi. Poi, gradualmente, l'entusiasmo nei confronti delle sue canzoni delicate e intimiste (permettetemi anche l'aggettivo "sottilmente orchitali"...) si stempera.
† Nel 1995 ci lascia l'Irlandese Baltimora, al secolo Jimmy McShane. Il suo maggiore successo è "Tarzan Boy" del 1985.
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