lunedì 13 agosto 2012

THE WHO a parte... quelli "buoni" dov'erano?!?


Dio benedica Roger e Peter... STRAORDINARI musicisti che a differenza di molti artisti della loro leva (per esempio... Ray Davies ormai "mummificato"), risultano freschissimi, spumeggianti, travolgenti:


Daltrey canta ancora i brani in tonalità originale senza un minimo di sbavatura, Townshend - ormai sordo come una campana - si mangia in un solo boccome tutti gli pseudo-chitarristi che animano le band da classifica! Sul resto della serata si può stendere un pietosissimo velo di silenzio, anzi no... parliamone pure!

I Madness, nonostante ad un certo punto il loro sassofonista . colpo di scena - si libri in cielo... sono una panzuta e sbiadita fotocopia della band che vidi a Milano negli anni '80 al Palalido.. mentre il prog inglese viene liquidato con una sbiaditissima versione di "Wish You Were Here" di floydiana memoria cantata malamente da un ragazzino pel di carota (Ed Sheeran), con Nick Mason e Mike Rutheford scongelati per l'occasione e inquadrati per una frazione di secondo (ma come hanno potuto prestarsi ad un simile scempio?!? Ipotizziamo una risposta ricitando i Floyd: Money?!?); gli Elbow - bravi per carità - penalizzati da una regia distratta e dalla scelta di due brani, dal punto di vista testuale, adatti al contesto ma per niente in linea con la pomposità della scena. Gli One Direction sono una imbarazzante boy band per dodicenni con trecce e con l'apparecchio per i denti in bocca, George Michael è la parodia di se stesso, se pensiamo che - tutto sommato - le Spice Girls non hanno sfigurato, considerando che loro con la musica non hanno mai avuto nulla a che fare... la questione è chiara: il rock inglese, quello vero, è nelle mani di pochi "grandi vecchi"... speriamo il più a lungo possibile.

P.S - Il video del mini show degli Who è visionabile anche in 3D con appositi occhialini, per un'esperienza live ancora più realistica, basta solo attivare la modalità agendo sul pulsante.

1 commento:

Roberto ha detto...

Una sterlina. E' il compenso che è andato ad ogni artista che ha partecipato alle due cerimonie, come riportato dai giornali. Bella ed emozionante la rivisitazione della copertina di WYWH con l'uomo che ha preso fuoco. Immensi gli Who...per il resto si doveva accontentare una platea di più di un miliardo di spettatori per cui nel calderone sono stati messi più e variegati ingredienti....