venerdì 15 maggio 2020

Ti conosco mascherina...




Meno male che c'è qualcuno che riesce ancora a scherzare, come nel caso di Tony Levin, che in questo scatto Instagram indossa una maschera magari non chirurgica ma estremamente prog. Avendolo avuto ospite tanti anni fa in radio, ricordo ancora la sua verve simpatica e disponibile, celata dietro un aspetto piuttosto inquietante (forse sarà la "pelata")...


Ricordo bene quel piacevolissimo pomeriggio del 1995, durante il quale Tony era in Italia per promuovere il suo primo album solista "World Diary". Ad un certo punto dell'intervista gli chiesi di indicarmi una differenza sostanziale fra il suonare con Robert Fripp e con Peter Gabriel. Lui, serafico mi disse: "Con Fripp noi musicisti riceviamo una convocazione la mattina del concerto per trovarci e discutere la scaletta, magari provando e riprovando qualche passaggio particolare; con Peter, invece, a Milano la mattina di uno show mi è capitato di prendere un elicottero e di andare a sciare in Svizzera un paio d'ore prima di rientrare per il soundcheck...". Capito?

A proposito di mascherine rock'n'roll, l'e-commerce in questi giorni è recentemente invaso da proposte che strizzano l'occhio agli amanti di questa o quella band. A parte le iniziative private e non autorizzate (praticamente bootleg!), molte rock band hanno deciso di produrre merchandising per aiutare tutti coloro che sono rimasti colpiti economicamente dalla crisi. "Durante queste assurde giornate, restate al sicuro e donate qualcosa in beneficenza preordinando 3 mascherine dei Doors", dichiarava a inizio settimana la band (o quel che ne resta), devolvendo il 100% dei profitti all'Organizzazione Mondiale della Sanità.



Analogamente, la società We've Got You Covered ha deciso di mettere sul mercato delle mascherine (non chirurgiche) con licenza ufficiale da parte di varie rock band. Dai Rolling Stones ai Queen fino ai Black Sabbath, Slipknot e Pantera, devolvendo il 100% dei profitti al fondo di soccorso MusiCares COVID-19, a vantaggio di artisti e professionisti del settore musicale che si sono trovati improvvisamente senza lavoro e senza sostentamento economico. Magari non sarete perfettamente in sicurezza... ma risulterete mooolto trendy!




Nessun commento: