venerdì 11 aprile 2008

Turarsi il naso o... tapparsi il culo?!?



In occasione delle incombenti elezioni... ritorna prepotentemente il classico dilemma. Personalmente (e ne faccio fiera occasione di outing) non andrò a votare, convinto che il mio astensionismo non sia una forma di sciocco qualunquismo ma il desiderio di non scegliere - per una volta - la mela meno marcia da un cesto di frutta in avanzato stato di deperimento. Stavolta "non ci casco" e dal palpabile malumore dell'uomo qualunque che si percepisce per strada... credo che sarò in numerosa compagnia!

Visto che Sonar è fondamentalmente uno strumento musicale e tale intende rimanere, avvistando il manifesto propagandistico di Daniela Santanchè / Alleanza Nazionale... non ho potuto fare a meno di ripensare a "Le Elezioni" di Giorgio Gaber (contenuta nell'album "Libertà Obbligatoria"), splendido bozzetto che già parecchi anni fa tratteggiava con impareggiabile, amara ironia lo stato di malattia di questo paesucolo chiamato Italia:



E poi... la matita associata alla Santanchè evoca in me immagini di pecoreccia volgarità che invitano a consigliarle un posto opportuno dove riporla a fine campagna: che ci volete fare... sono fatto così!

Nessun commento: