Dalla “zia” Patti – ormai – ti devi
aspettare davvero di tutto: che vada come ospite ad uno show televisivo
condotto da Adriano Celentato (il “Re degli ignoranti”), che duetti coi Marlene Kuntz sullo scomodo palco di Sanremo, che dedichi addirittura una ballata alla
buonanima di Amy Winehouse (This Is The
Girl), contenuta in questo nuovo album, l’undicesimo in carriera. Effetti
più o meno nefasti, a seconda dei gusti, della sua recente conversione al cattolicesimo o, più semplicemente, la costante maturazione di un’artista che,
dopo essere stata definita per anni la “poetessa del punk”, desidera volare più
in alto, liberandosi da ogni tipo di cliché?!? Inciso agli Electric Lady
Studios di New York, prodotto dalla Smith in compagnia dello storico
collaboratore Lenny Kaye, il disco vede la partecipazione speciale della figlia
Jesse Paris e del sonic reducer Tom Verlaine.
La sua maestria nel raccontare storie
tra le più diverse è più che mai evidente, attraverso brani sui sulle quali
aleggia uno spirito di curiosa esplorazione, con dediche più o meno precise al
nostro paese, dove vengono citati addirittura San Francesco, Amerigo Vespucci e
Piero della Francesca!!! Ve lo sareste mai aspettato da una ragazzina che, nel
1976… pisciava nel fiume?!?
Nessun commento:
Posta un commento