Pubblico questa news con grande tristezza: il leggendario negozio Amoeba, in quel di Hollywood, sta per essere demolito. Che malinconia... ulteriormente appesantita da un altro crollo pianificato, quello del ponte Morandi a Genova stamattina. Se per il capoluogo ligure questo avvenimento deve necessariamente essere vissuto come un "nuovo inizio"... lo smantellamento del megastore di musica rappresenta l'ennesimo segnale di declino del mercato discografico. Proprio quando avevo pianificato una sortita a Los Angeles per far scintillare la mia carta di credito... fuck! Al suo posto un complesso di appartamenti, alto 26 piani: 200 unità residenziali, già approvate dal consiglio comunale, all'angolo tra Sunset e Cahuenga Boulevard. Imprescindibile punto di incontro per i musicabili di tutte le età, il negozio era stato inaugurato nel 2001 e nel 2015 è
stato venduto alla GPI Companies per 34 milioni di dollari.
La sconfinata offerta attuale dello store |
Il proprietario Jim Henderson comunque dichiara: “Amoeba ha tutte le intenzioni di restare a
Los Angeles. Resta assicurato che NON stiamo chiudendo ma ora siamo in una posizione
in cui potremmo dover cambiare luogo nei prossimi anni".
Oltre allo spostamento di sede, la dirigenza di Amoeba ha fatto sapere di voler acquistare le licenze necessarie per
vendere marijuana anche nella nuova sede, al fine di aumentare le vendite in un periodo in cui
i dischi sono minacciati dal mercato digitale, dove un album può essere
scaricato gratuitamente in un clic. Anche se il rilancio del vinile e gli eventi come - ad esempio - il Record Store Day, hanno aiutato
a tirare su il negozio, non sono bastati per contrastare il tramonto conclamato delle vendite di cd.
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