giovedì 10 dicembre 2020

Ciao Pablito...

Viviamo tempi difficili, in un mondo pieno di mediocri, nella politica, nel mondo del lavoro, nel calcio, nella vita. Il problema è che i mediocri si alzano mediamente sempre prima dei talentuosi... e in quel lasso di tempo pensano solo a come fregarli. I mediocri sono un'oscura setta, anzi... una potente, organizzatissima casta. Se ti permetti di toccarne uno, ti arrivano addosso in cento, non importa se siano terrapiattisti, fancazzisti, leghisti o negazionisti. I mediocri sono spesso ai vertici delle aziende e pontificano ai dipendenti su fondamentali direttive e strategie, sono anni che lavorano lì e non hanno ancora capito che lavoro stiano svolgendo.  I mediocri sono quelli che ficcano nel microonde una busta di "Viva la mamma" della Findus, credendosi dei cuochi provetti pronti per MasterChef. Anche il nostro calcio è pieno di mediocri, che sono i giocatori più pericolosi, quelli maldestri, scorretti ed imbranati, che possono fare molto male. 

Diego Armando Maradona e Paolo Rossi erano dei talenti. 

Come cantava Francesco Guccini, "gli eroi son tutti giovani e belli". Mi sarebbe piaciuto riuscire a scriverti qualcosa di profondo per ringraziare Paolo Rossi delle straordinarie emozioni che, anche tramite lui, vivemmo tutti in quella irripetibile estate del 1982. Alla vigilia della finale dei Mondiali, Mick Jagger a Torino indossando la maglia di Rossi, predicendo che l'Italia avrebbe battuto la Germania per 3-1. Il pronostico si rivelò esatto al cento per cento e rimase nella storia del rock e del calcio. 

Mick Jagger al Comunale di Torino, 11 luglio 1982

Io, molto più modestamente (non rotolando e non avendo la presenza di palco del leader degli Stones) posso solo scrivere, con profonda e sincera tristezza... grazie Pablito.

Lavagna (GE). estate mondiale 1982




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