martedì 2 febbraio 2021

Gli "illustri nati di oggi, 2 febbraio


Innanzitutto desidero fare gli auguri ad uno dei miei "eroi" musicali, GRAHAM NASH (Blackpool, 1942), durante gli anni '60 uno dei membri principali dei The Hollies (fecero un'apparizione anche a Sanremo nel 1967, l'edizione in cui si suicidò Luigi Tenco), all'epoca fra le band più conosciute del panorama musicale inglese, autore di gran parte dei brani del gruppo. "Willy" (questo il suo soprannome) formerà poi con David Crosby e Stephen Stills un trio e successivamente, con l'apporto di Neil Young, un quartetto fra i più apprezzati del rock mondiale,  quello con la voce più alta e con l'estensione migliore, nonchè con uno spiccato gusto per le armonizzazioni, vero e proprio marchio di fabbrica dei CSN&Y. Il più pacato dei quattro, con un gusto estremamente raffinato per le canzoni più "pop". Recentemente ha litigato col suo ex amico Crosby ma confido che, prima o poi, facciano pace.

Compie gli anni anche il bassista ALPHONSO JOHNSON (Filadelfia, 1951), conosciuto anche come suonatore anche di stick jazz-fusion, per un certo periodo fra le fila dei Weather Report. Quando suonava nel Chuck Mangione Quartet,  Wayne Shorter, già membro dei Weather Report, sentì il giovane Alphonso suonare. In quel periodo i Weather Report erano rimasti senza bassista (Miroslav Vitous aveva lasciato per contrasticon il tastierista Joe Zawinul) e Shorter gli propose di entrare nel gruppo. La sua prestazione professionale durò due anni, nei quali la band pubblicò gli album "Mysterious Traveler", "Tale Spinnin" e "Black Market". In quest'ultimo Johnson condivise il ruolo di bassista con Jaco Pastorius, che ne prese definitivamente il posto quando il primo lasciò i Weather per seguire progetti differenti.

 

Auguri anche al jazzista francese LOUIS SCLAVI (1953), a ROBERT DELEO (Montclair, 1966), bassista degli Stone Temple Pilots, band dove suona anche suo fratello Dean, chitarrista e a JAMES "BLOOD" ULMER (St. Matthews, 1940), chitarrista e cantante statunitense che ha fatto parte di diversi ensemble soul-jazz negli anni '60 e '70, collaborando anche con Ornette Coleman.

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