Oggi è un giorno speciale perchè compie gli anni uno degli artisti che amo maggiormente: Mister DAVID SYLVIAN, classe 1958. Musicista estremamente raffinato, dotato di una voce angelica, magnetico, elegante... potrei andare avanti ore sciorinando aggettivi e sicuramente non riuscirei ad esprimere in maniera completa l'ammirazione e la passione che nutro per lui!!! Spero solo di poterlo rivedere presto dal vivo in Italia... La mia "infatuazione" nei suoi confronti cominciò attraverso il programma Rai TV "DOC" nel 1988 (anche se conoscevo abbastanza bene il suo passato coi Japan) e dura senza crisi tutt'oggi! A me il 7° anno mi fa un baffo!!!
Cito volentieri anche il compleanno di Howard Jones (1955), tastierista-cantante da alcuni definito una delle "meteore" del techno-pop inglese che impazzava negli anni '80 anche qui da noi. A mio parere "Like To Get You Know You Well", "No One Is To Blame" e "What Is Love" sono degli autentici gioiellini!
Nel 1950 nasceva invece Danny Federici, mitico tastierista della E Street Band di Bruce "Boss" Springsteen e anche prima...
Nel 1944 nasceva lo strepitoso Johnny Winter, "l'albino", chitarra blues fluidissima e sanguigna! In questo filmato tratto dalla trasmissione televisiva tedesca Beat Club, compare anche suo fratello Edgar al piano. Il pezzo?!? Beh... è un anthem del rock'n'roll!!!
Nel 1944 nasceva lo strepitoso Johnny Winter, "l'albino", chitarra blues fluidissima e sanguigna! In questo filmato tratto dalla trasmissione televisiva tedesca Beat Club, compare anche suo fratello Edgar al piano. Il pezzo?!? Beh... è un anthem del rock'n'roll!!!
Un ricordo anche per Enrico Quinto, primo batterista dei Soon, nato proprio oggi e scomparso nel 2006. Per i Soon, ai tempi, venne coniato l'aggettivo "it-pop", che voleva esprimere le caratteristiche del loro sound a cavallo fra il brit-pop e il casareccio rock italiano. Qualcuno si ricorderà della loro cantante Odette Di Maio.
Una prece anche per Carl Anderson, Giuda di colore in "Jesus Christ Superstar" e, permettetemi, soprattutto per due personalità extra-musicali che, pur rappresentando a loro volta mondi diversi fra loro, hanno contribuito a regalare emozioni molto forti durante la loro vita: il vate inglese John Keats, morto nel 1821 e l'attore Stan Laurel, morto nel 1965.
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