Qualche lettore di Sonar storcerà la bocca, qualcun'altro si chiederà sbigottito di chi stia parlando... ma trovo doveroso omaggiare il grandissimo violoncellista e direttore d'orchestra Mstislav Rostropovich nei giorni della sua scomparsa. Affetto da un tumore al fegato, aveva 80 anni. Considerato uno dei maggiori strumentisti del XX secolo, si era sempre definito un uomo libero nei confronti qualunque regime. L'11 Novembre 1989 suonò il violoncello davanti al muro di Berlino che crollava, per festeggiare la fine della guerra fredda.
sabato 28 aprile 2007
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