lunedì 22 ottobre 2007

Il tesoro di De Andrè


Un collezionista pugliese di materiale dei Dire Straits, Mimmo Carrata, recupera per caso negli Stati Uniti l'unico album realizzato da De Andrè (nella foto col prezioso vinile), destinato al mercato d'oltreoceano. Registrato in uno studio inglese, il vinile è rimasto nell'ombra per quarant'anni nell'archivio di un collezionista americano.

"Da ormai 25 anni - spiega il fortunato Carrata - colleziono materiale esclusivamente di Dire Straits e di Mark Knopfler (ndr: delizioso il suo nuovo album "Kill To Get Crimson"); possiedo circa tremila pezzi, la più grande collezione al mondo della band e del chitarrista. Questo album di De André mi è capitato tra le mani per caso.".

Che quarant'anni fa il cantautore avesse inseguito il progetto di realizzare un disco in inglese per il mercato americano, non è cosa nuova. Straordinario invece che quelle canzoni siano finite su un vinile e ancor di più che il prezioso oggetto non sia andato perso! Gli appassionati del cantautore genovese sanno che nel '69 Antonio "Tony" Casetta andò negli Stati Uniti per saggiare il mercato d'oltreoceano. In tasca aveva il nastro delle nove canzoni che, qualche settimana prima, DeAndré aveva registrato in uno studio discografico britannico. "Lament Of The Junkie", era il primo motivo, in italiano la famosa "Cantico Dei Drogati". Un viaggio nel girone della desolazione umana, tra tossicodipendenti, condannati a morte e fanciulle traviate. Il progetto però arenò quasi subito e dell'album in inglese non si parlò più. Era uscito invece in Italia, l'anno precedente, la versione in italiano con il titolo "Tutti Morimmo A Stento". E del vecchio nastro nessuno seppe più niente. Fino appunto al recente ritrovamento, nel maxiarchivio dell'anziano statunitense, del rarissimo LP.
Un'unica copia test dell'album completo con copertina a colori apribile, artwork inedito e completamente diverso dall'edizione italiana. All'interno tutti i testi in inglese e i credits dettagliati dei musicisti che compaiono nell'album. Sulla IV di copertina, c'è una foto di DeAndré con una breve biografia scritta in inglese. All'interno nove canzoni: "Lament Of The Junkie", "First Intermezzo", "Legend Of Christmas", "Second Intermezzo", "Ballad Of The Hanged", "Winter", "Ring Around The H-Bomb", "Third Intermezzo", "Relativity".

2 commenti:

Anonimo ha detto...

wehila'...vorrei sapere se il fortunatissimo ha gia' postato il modo di scaricare e sentire quest'album o è un grandissimo faccia di merda che sputtana le leggi del karma...?
cordiali saluti ;)

ddarko ha detto...

Figuriamoci se questo faccia di merda non avrà chiesto o chiederà fior di quattrini per permettere una digitalizzazione dell'LP!!! E noi poveri mortali ad aspettare invano.