giovedì 28 maggio 2009

Fareste uscire vostra figlia minorenne con Berlusconi?!?


Il Segretario del PD Franceschini, ponendo il polemico quesito sull'educazione dei figli da affidare o meno al Premier-umorista, ravviva lo scontro tra Pd e Pdl. Immediate le reazioni, politiche e non. "Battuta infelice e pesante, Franceschini chieda scusa", tuona il Sottosegretario Bonaiuti. Insorgono anche i figli del Premier: "Come si permette?", chiede Pier Silvio, "Si vergogni!", fa eco Marina.
Uscendo dal suo abituale torpore comatoso e candidandosi al premio come "Migliore battuta del 2009", il nostro Darietto, cresciuto a colpi di salama da sugo nella ridente Ferrara, sferra l'attacco: "Ho parlato di valori che un uomo pubblico deve trasmettere al Paese".
Uno slogan in voga negli anni '60 recitava “Fareste mai uscire vostra figlia con un Rolling Stones?”. La domanda, pensata per genitori preoccupati , sintetizzava con brillante efficacia cosa la band inglese incarnasse realmente in quegli anni: la trasgressione, il peccato, la perdizione! Etichettati come i rivali cattivi dei Beatles, Mick Jagger e compagni testimoniavano l’immediatezza e la sfacciataggine del rock , fornendo un nuovo codice per urlare la propria insoddisfazione. Oggi, nel 2009 - diciamolo una volta per tutte- non sono più i ragazzacci sporchi (di blues) e cattivi; non sono più quel gruppo di malavitosi musicisti da contrapporre al perbenismo dei Baronetti Beatles; non sono più la band per la quale Andy Warhol si scomodava a creare loghi e copertine: la cover di “A Bigger Bang” è davvero imbarazzante e i tempi della zip di Jagger creata dal maestro della pop art per “Sticky Fingers” sono irrimediabilmente tramontati. Però, signori, sono sempre i Rolling Stones, sono quella che la stampa definì “the greatest rock'n'roll band ever”, sono il gruppo che ha indelebilmente segnato la storia del rock anni sessanta e settanta, uno dei gruppi più cool di sempre e meritano sempre e comunque rispetto! Sinceramente... si può dire lo stesso di Berlusconi e Franceschini?!?
In conclusione... forse la vera domanda da porsi, per noi uomini di sinistra in questa desolante terra dei cachi, è la seguente: "AFFIDERESTE IL VOSTRO PARTITO A FRANCESCHINI?!?"


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