venerdì 2 marzo 2007

Saggezza popolare


Troppi galli a cantar e non fa mai giorno. Se credi che in questo motto popolare sia racchiusa un'affermazione veritiera... non ti curare di tutto il ciarpame che si ammucchia negli espositori ei negozi di dischi ma affidati con fiducia alle mini-recensioni del Varan!

Jay-Jay Johanson - "The Long Term Physical Effects Are Not Yet Known" (Labels/EMI Virgin)
Struggimento nella propria malinconia attraverso spruzzatine di elettronica e di downtempo con un pizzico di jazz che ricorda la tragica soavità del Chet Baker alla deriva finale della sua esistenza. Se ve la sentite... abbinatelo ad un buon bicchierino di Porto, qualche foto della vostra ex-ragazza che vi ha lasciato da poco, fuori dalla finestra un bel cielo carico di pioggia.
Crogiolo del dolore.
Nuovo disco di inediti per il Maestro, dopo qualche live e raccolte varie. Lavoro che appaga le aspettative, fondendo in maniera omogeea elettronica e melodia, rock e partiture orchestrali. Forse manca qualche guizzo geniale che da un personaggio come lui sarebbe lecito aspettarsi...
Vuota realtà... vuoto di senso / senso di vuoto.
Daniele Sepe Und Rote Jazz Fraktion - "Suonarne 1 Per Educarne 100" (Il Manifesto)
Musicista napoletano poco conosciuto ai più ma di grandissimo valore, polistrumentista che riesce ad unire in maniera mirabile colori jazz, reggae, rock e folklore del Mediterraneo... in un vorticoso frullatore musicale. C'è pure una splendida versione della zappiana "Peaches En Regalia" (qui coverizzata anche dai Phish!) che sarebbe sicuramente piaciuta al vecchio Frank! Grande attenzione verso il sociale (in questo disco si parla di un argomento molto attuale... gli "anni plumbei" del terrorismo italiano), senza mai dimenticare lo sberleffo partenopeo!
Spernacchiante.
Ennio Rega - "Lo Scatto Sottile" (Scaramuccia)
Pregevole lavoro da cantautore d'autore per questo compositore, pianista e cantante. In poche parole... raffinato ed elegante.
Introspettivo.
Grinderman - "Grinderman" (Virgin)
Il gradito ritorno di Nick Cave con una nuova band, nella quale ritrova alcuni dei membri dei suoi Bad Seeds, nel quale riattualizza a livello sonoro il blues più oscuro.
Musica dell'anima nera.

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