Guarda un po' chi si rivede! Frontman dei Deep Purple dal 1973 al 1976 (bravo, intendiamoci... anche se io continuo a preferire Gillan!),
Glenn Hughes arriva ad Asti per presentare i brani della band che ha segnato la
storia dell’hard rock: l’appuntamento è per martedì 9 luglio per la rassegna
Asti Musica. I biglietti saranno disponibili a partire dalle ore 10:00 di giovedì
2 maggio sul circuito Ticketone (sia online che presso i punti vendita fisici).
Un po' di storia: mentre militava nei Trapeze, il
giovanissimo Glenn viene notato dai Deep Purple, momentaneamente orfani
di Ian Gillian e Roger Glover, unendosi alla formazione come voce e basso
incidendo gli album "Burn" (1974), "Stormbringer" (1974) e "Come Taste The Band" (1975). In seguito militerà in altri gruppi storici, come i Black Sabbath, con l'introduzione nel 2016 nella Rock and Roll Hall of Fame. Il musicista
prosegue con vari progetti da solista in cui mescola elementi di hard rock, soul e
funk e si unisce al supergruppo, i Black Country Communion, formato da
Joe Bonamassa (chitarra), Derek Sherinian dei Dream Theater (tastiere) e Jason Bonham (batteria), con cui lavora tra il 2010 e il 2017.
Lo scorso anno Glenn Hughes ha deciso di
dare il via a questo tour in cui interpreta i più grandi successi dei Deep
Purple. Lo spettacolo promette di essere un dinamico viaggio nel passato, un
omaggio ad una delle band che hanno contribuito in maniera fondamentale a fare la storia del rock britannico. "Sono entusiasta
di essere in tour con questo spettacolo, pieno di energia e coinvolgente, l’anno scorso ho attraversato il Regno Unito, l’Australia e
la Nuova Zelanda ed è stato un vortice di emozioni, una tempesta. Niente mi ha
coinvolto in vita mia come la musica che ho realizzato con i Deep Purple". Ad accompagnare Hughes in questo tour sul palco ci saranno Soren Anderson alla
chitarra, Jesper Bo Hansen alle tastiere e il nuovo batterista del progetto, Fer
Escobedo.
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