lunedì 17 giugno 2019

Il sonno dei giusti


Cosa stavo facendo?!? Forse stavo sognando un tempo nel quale la musica era fatta da grandi artisti (come quello in copertina nel nuovo numero di Blow Up, al quale sono felicemente abbonato) e non da pseudo-talenti sfornati da quelle bieche fabbrica di pie illusioni che sono i talent...
Poi mi sono svegliato e nel nuovo numero del mensile aretino - come al solito ricchissimo di cose interessanti - ho trovato: un corposo ricordo di Demetrio Stratos a 40 anni dalla scomparsa (da pag. 40  a pag. 55, con interventi di Riccardo Bertoncelli, Roberto Masotti. Silvia Lelli, Luca Majer e Christian Zingales), un articolo, sempre di Bertoncelli, sul violinista Jean-Luc Ponty focalizzato sul suo disco del 1970 "King Kong", i dischi registrati in carcere da Johnny Cash, l'approfondimento sul disco omonimo di Joao Gilberto  del 1973 e la consueta valanga di recensioni nella seconda metà del magazine, attraverso le quali potrete ottenere nuovi ed inediti spunti per i vostri ascolti... ne sono sicuro: a me succede in ogni numero! Nella parte dedicata alle lettere... una panoramica sulla vita e le opere di James Purdy, uno dei grandi outsider della letteratura made in USA.

A proposito... la famosa immagine di Johnny Cash col dito medio alzato e con una smorfia alla Johnny Rotten dipinta sul viso... venne scattata durante le prove del celebre concerto svoltosi nel carcere di San Quentin: il suo "vaffa" era rivolto ai membri della troupe che avevano bellamente ignorato la sua richiesta di non piazzare le telecamere in un punto in cui gli avrebbe ostacolato il contatto visivo col pubblico di galeotti!

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