Nel 1954 a Bologna nasceva Roberto "Freak" Antoni, leader indiscusso degli Skiantos. Ci lascerà il 12 febbraio 2014. Noto anche come Beppe Starnazza, è stato un grande cantautore, scrittore, attore, artista performativo e, soprattutto, poeta dell'assurdo. Fondatore e leader degli Skiantos (ma c'è bisogno di sottolinearlo se non per agevolare la pubblicazione di questo link?), a pieno titolo considerato il padre del rock demenziale (ma molto lucido), almeno per quanto riguarda la scena italiana. Beffardo ed aggressivo, finissimo agitatore culturale, anticonformista impegnato ed irriverente. La sua dissacrante, irresistibile ironia ha ferito a morte lo stagnante intellettualismo degli anni '70 e '80 e, soprattutto, i comportamenti contraddittori di molti pseudo-rivoluzionari dell'epoca. Insieme ad Andrea Pazienza, Stefano Benni, Lucio Dalla, Francesco Guccini e Ermanno Cavazzoni, tra i simboli del grande movimento alternativo espresso dalla città di Bologna, in quegli anni punto di riferimento per diversi settori artistici. Due anni fa se non ricordo male (forse tre) è stata inaugurata nel giardino John Klemen di Bologna una statua a lui dedicata, opera dello scultore Daniele Rossi che lo raffigura seduto sul water con sulla schiena un razzo in fase di partenza. Conoscendo Freak (siamo stati colleghi a Rock Fm)... nulla di più azzeccato.
Nel 1924 a Cleveland nasceva Henry Mancini (all'anagrafe Enrico Nicola Mancini, figlio di immigrati italiani), autore di colonne sonore, tra le quali il tema de "The Pink Panter", la canzone "Moon River" e "Peter Gunn Theme", motivo ripreso anche dagli Emerson Lake & Palmer in alcuni loro concerti. Morirà il 14 giugno 1994.
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