mercoledì 18 novembre 2020

Gli "illustri nati" di oggi, 18 novembre


Oggi compie gli anni un grandissimo artista - GRAHAM PARKER (Londra, 1950) - troppo spesso sottovalutato. In pochi sanno che è anche uno scrittore di fantascienza del 1980 ("The Great Trouser Mystery") e alcuni racconti brevi pubblicati negli anni 2000.

 

Festeggia pure KIRK HAMMETT (San Francisco, 1962) dei Metallica; chitarrista e appassionato di film de paura, due anni fa a Toronto ho visitato una mostra di poster di film horror allestita con la sua collezione privata.

Gli altri "illustri nati" di oggi sono KIM WILDE (Chiswick, 1960), oltre 60 milioni di dischi venduti in 40 anni circa di carriera, figlia di Marty Wilde, cantante britannico degli anni '60; il batterista tedesco HERMANN RAREBELL (Hüttersdorf, 1949), noto per essere stato membro degli Scorpions, dal 1977 al 1995; il bassista cubano naturalizzato USA RUDY SARZO (L'Avana, 1950), vero nome Rodolfo Maximiliano Sarzo Lavieille Grande Ruiz Payret y Chaumont! Ha suonato coi Quiet Riot, con Ozzy, Whitesnake, Angel, Dio e Blue Öyster Cult. Qualche anno fa ha pubblicato un libro - "Off The Rails" - nel quale racconta le esperienze nel periodo con Osbourne, dedicato alla memoria del compianto Randy Rhoads. Nel 1947 a San Francisco nasceva invece MIKE CARABELLO, uno dei tre percussionisti di Carlos Santana e della Santana band, insieme a Michael Shrieve (batteria) e José Chepito Areas (timbales) tra il 1968 e il 1971, durante l'incisione dei loro primi tre album. 

A proposito di Michael Shrieve, posso raccontare un simpatico aneddoto che ho vissuto in prima persona. Tanti anni fa, il 22 novembre 1995, dopo un concerto dell'Andy Summers Trio presso Il Circolino di Cusano Milanino (MI), venni ammesso al backstage, perchè desideravo che il chitarrista mi autografasse un bootleg giapponese - "From Tokyo To Chile With Exitements" (ascoltabile qui) - della sua ex gloriosa band. Sapevo della sua passione collezionistica per i dischi pirata dei Police e non mi stupii più di tanto quando lui mi propose di venderglielo per 100 dollari! Naturalmente rifiutai ed ottenni il suo autografo con dedica, che ora fa bella mostra di sé nel mio studio. In un angolino del piccolo camerino se ne stava rintanato il batterista della serata sorseggiando Coca Cola, si mostrò gentilissimo ma anche piuttosto stupito quando in lui riconobbi il mitico batterista di Santana a Woodstock! I classici "due piccioni coun una fava": il bootleg autografato e un contatto ravvicinato con un musicista che visse il festival rock più famoso della storia!



Nessun commento: