VIVERE E' MOLTO PIU' DI ESSERE QUA. Lo canta Clerc (anche se la seconda "c" dorebbe essere scritta al contrario) nella sua nuova canzone "Il tempo fugge", da pochissimo uscito per Falagiani Music Label & Publishing / Teorema Edizioni, disponibile su tutte le più importanti piattaforme di musica liquida.
Vivere il presente è qualcosa di cui tutti siamo consapevoli, ma che in pochi realizzano davvero. Prosegue a cantare Jan De Clercq (questo il suo vero nome): QUANTO CORRI... E COSA RINCORRI?!?
Confesso che il mio presente ha incrociato quello di Clerc, perchè questa canzone e, più in generale la crescita di questo artista, mi vede nel ruolo di responsabile del suo ufficio stampa, col grande orgoglio di poter lavorare su un altro progetto con Marco Falagiani, Valentina Galasso e il team di Teorema.
La canzone di Jan è un delicato bozzetto naif che, in maniera dolcemente malinconica, ci ricorda il "qui e adesso", l'urgenza di vivere il presente come unica chiave per la felicità. Un trionfo di minimalismo con un testo dolce e delicato, un ascolto che consiglio a tutti perchè in grado di intrattenere piacevolmente ma anche di far riflettere. I miei amici musicofili dai gusti raffinati non potranno non scorgervi qualche rimando alle delicate atmosfere della Penguin Café Orchestra del chitarrista Simon Jeffes.
IL TEMPO FUGGE, INVIDIOSO DI NOI. Da lontano ci arriva l'eco di cane che abbaia, IL TEMPO PORTA VIA TUTTO... MA E' UNO SPETTACOLO ESSERE QUA!
Su questi link un assaggio del videclip che verrà rilasciato a breve:
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