lunedì 30 gennaio 2023

Un cold case romagnolo firmato da Niky Marcelli


Un libro che, se fossimo in estate, sarebbe perfetto per il tipico contesto "sotto l'ombrellone", un giallo - che esce per l'editore milanese Santelli - avvincente e ben scritto, che ripropone il personaggio del'Ispettore Capo Anna Bonoli (reintegrata in Polizia di Stato e neo promossa nel ruolo) del distaccamento di Polizia di Cesenatico, già protagonista del fortunato La strega spiaggiata, uscito nel 2019. 

L'inusuale ambientazione a Cesenatico

In La vena Mazzarini lo scenario che fa da sfondo a questa nuova indagine è ancora la Romagna, così cara all'autore, che nella ridente Cesenatico crea l'intreccio partendo dal fortuito rinvenimento di uno scheletro femminile presso l'iconico canale - la Vena Mazzarini, appunto - che taglia a metà gran parte della cittadina, partendo da Porto Canale, disegnato nel 1502 da Leonardo Da Vinci. Un caso che dovrebbe essere di competenza della Scientifica e Squadra Mobile di Forlì, dal quale la Bonoli - carattere caparbio degno di un "Rocco Schiavone al femminile" - non ha però nessuna intenzione di venirne estromessa. Con l'avallo ufficioso del Commissario Luca Zoffoli, responsabile delle indagini e suo ex superiore, si mette subito all'opera. Sfruttando sia il supporto dei colleghi e degli amici di sempre... ma anche attraverso l'aiuto di alcuni nuovi ed inattesi alleati, che le daranno modo di coronare la sua inchiesta parallela, arrivando alla verità.


Una scrittura che coinvolge

Impossibile non provare empatia per la Bonoli soprannominata "la Lince", un poliziotto per certi versi scomodo e assolutamente poco formale, dalla vita disordinata e con una precisa inclinazione per il gin tonic. L'autore Niky Marcelli, pagina dopo pagina, si rivela abile nel tratteggiare le situazioni e le persone che caratterizzano la narrazione, arricchendo una scrittura fluida ed ispirata con una serie di citazioni gustose tra le più disparate: canzoni anni '80, motti latini, annotazioni storiche, rimandi al precedente La strega spiaggiata e simpatiche locuzioni dialettali romagnole che rendono, se possibile, ancora più piacevole la lettura.

Ascolta qui la recente intervista dell'autore su Radio Rai1

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