venerdì 19 agosto 2011

Senti chi sparla



"Brunetta, nano di Venezia, non romperci i coglioni". Umberto Bossi, da grande entertainer e fine dicitore qual è, ha così apostrofato il gigante più basso della politica italiana durante la Festa di Ferragosto del Carroccio a Ponte di Legno. Premesso che non ho nessuna simpatia per Brunetta... ancora meno ne nutro per Bossi, uomo agreste che non perde occasione per mostrare la sua rozzezza.


Passano gli anni, i mesi,
e se li conti anche i minuti,
è triste trovarsi adulti
senza essere cresciuti;
la maldicenza insiste,
batte la lingua sul tamburo
fino a dire che un nano
è una carogna di sicuro
perché ha il cuore toppo,
troppo vicino al buco del culo.

(Da "Un giudice" di Fabrizio De Andrè, tratta dall'album "Non al denaro, non all'amore né al cielo")

A proposito della famiglia De Andrè... l'ultimo numero di Vanity Fair attualmente in edicola contiene un'intervista a Francesca De Andrè, nipote del grande cantautore genovese e figlia di Cristiano. Il pezzo si intitola "Dovevo fare l'estetista" ma, a giudicare dalle foto che lo impreziosiscono... non sono per niente d'accordo (vedere per credere).



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