Prima dei Beatles e prima di Ringo Starr, c’era lui: Pete Best. All’anagrafe Randolph Peter Best, è stato il primo batterista dei quattro di Liverpool, prima che diventassero famosi. Uno che per un attimo ha sfiorato il successo planetario e la ricchezza, mancandole entrambi per un soffio. Pete incrociò la strada di John, Paul, George e Stuart Sutcliffe (bassista del gruppo dal 1960 al 1961) nell’agosto del 1960. La band doveva andare in tournée ma, prima della partenza c’era da trovare un batterista. Venne scelto proprio Best per partire alla volta di Amburgo. In Germania le differenze tra lui e gli altri risultarono evidenti: Pete non voleva vestirsi uguale agli altri, non si era tagliato i capelli e aveva un carattere completamente diverso dal resto della band. Elementi che non lo salvarono da un destino irrimediabilmente segnato: il 6 giugno 1962 viene “silurato” da Brian Epstein, vivendo in seguito di un impiego statale e di qualche esibizione live all'insegna dell'amarcord. Nel giorno dell’80° compleanno di Ringo Starr ha però voluto - con un tweet - fare gli auguri al suo celebre sostituto scrivedogli: “Ci ho pensato, e ho pensato perché no? Buon compleanno Ringo, è un compleanno speciale. Buona giornata!”.
Piccola curiosità: nel 2008 Pete Best ha interpretato un cameo nel film "The Rocker - Il batterista nudo", che racconta la storia di un drummer estromesso da una band che poi raggiunge il successo mondiale. Best è l'uomo alla fermata dell'autobus che legge la rivista Rolling Stone con il gruppo in copertina. Considerando che poteva diventare miliardario se avesse continuato a suonare coi Beatles... bisogna riconoscergli una grande auto-ironia!
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