martedì 20 ottobre 2020

Gli "illustri nati" di oggi, 20 ottobre


MARK KING, funambolico bassista e fondatore dei Level 42, compie oggi gli anni, nascendo a Cowes (una cittadina portuale sulla costa nord dell'Isola di Wight, che fronteggia il porto inglese di Southampton) nel 1958. Da ragazzo voleva diventare batterista, quando si trasferisce a Londra dove fonda la band con Mike Lindup e i fratelli Gould, si dà al basso spinto dal fatto che Phil Gould è già un bravo drummer ed anche perchè nel negozio in cui lavora non vendono batterie... e quindi non avrebbe potuto fare pratica. Le sue doti ritmiche gli permetteranno comunque di sviluppare uno stile molto personale al basso, proprio nel periodo di massimo fervore del genere jazz-funk in Inghilterra.

Oggi è anche il compleanno di BELA LUGOSI, nome d'arte di Béla Ferenc Dezső Blaskó (Lugoj, 20 ottobre 1882 – Los Angeles, 16 agosto 1956), che è stato un attore ungherese, celebre per le sue interpretazioni in film horror (mia grande passione fin da bambino), prima fra tutte quella del personaggio del Conte Dracula. A lui i Bauhaus dedicarono la loro "Bela Lugosi's dead". Ma la band guidata da Peter Murphy non è l'unica dimostrazione che anche il rock è stato influenzato da questo bizzarro personaggio: il chitarrista dei Def Leppard Phil Collen possiede una chitarra (una Jackson Dinky) che reca l'effigie di Lugosi, fatta costruire appositamente per lui intorno alla metà degli anni '80. La chitarra è stata utilizzata nel video della canzone "Animal" e durante numerose esibizioni live.

   

Nella canzone dei Kinks del 1972 "Celluloid Heroes" (nella quale il leader della band Ray Davies rende omaggio alla Hollywood walk of fame e al cinema americano con cui era cresciuto) Lugosi è citato nella terza strofa. Anche l'italiano Caparezza, nella sua "La mia parte intollerante" lo cita: «[...] studio in una classe di rissosi eccitati dai globuli rossi manco fossero Bela Lugosi.»

Oltre ad essere l'anniversario della nascita di TOM PETTY buonanima, in questo giorno festeggiano anche AL GREENWOOD, tastierista dei Foreigner dal 1976 al 1980, RIC LEE, batterista dei Ten Years After, il bravo cantautore ENZO GRAGNANIELLO, l'ottimo pianista e compositore EDGARDO "DADO" MORONI JOHN CARTER, cantante e produttore di Birmingham. Insieme all'amico Ken Lewis fondò un duo e, nota carina, parteciparono ai cori di "I Can't Explain" dei The Who. Carter divenne in seguito il cantante del gruppo The New Vaudeville Band con il quale incise il traditional "Winchester Cathedral", un pezzo pop anni '20 che divenne n. 1 nel Billboard 100 americano.

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