mercoledì 22 dicembre 2021

Separati alla nascita

 

Jason Newsted, ex bassista dei Metallica (in forza alla band dal 1986 al 2001) e il giornalista- conduttore tv romano (ora ridotto al rango di "prezzemolino") Alessandro Cecchi Paone... separati alla nascita!

A proposito dell'abbandono di Newsted nel 2001, gli ex compagni James Hetfield e Lars Ulrich, col senno di poi, ammettono di aver gestito male la situazione all'epoca. Entrato nella band dopo la morte di Cliff Burton nel 1986, Newsted decise di andarsene durante un periodo di forti tensioni all'interno della band che, due anni dopo, affidò il ruolo a Rob Trujillo. Recentemente Hetfield e Ulrich sono tornati a commentare il rapporto con Newsted, coinvolto anche nei festeggiamenti per i 30 anni del Black Album. Una posizione, la loro, decisamente diversa rispetto a quella del 2001 quando l'abbandono di Newsted generò un forte astio nei suoi confronti.

Hetfield commenta:  «Ora la mia teoria è che potrei voler bene a tutti, alla fine. Conosci le persone, il loro percorso, capisci da dove vengono. Ti preoccupi di come stanno, è qualcosa che posso accettare, davvero. Ci sono più cose da dire sulla questione. Jason era su una posizione specifica e noi su un'altra. E' successo perchè è successo. Oggi sarebbe diverso. Se Robert venisse e ci dicesse che vuole andar via, lotteremmo per tenerlo... almeno io. All'epoca non mi passava nemmeno per la testa»

Anche Lars Ulrich ha voluto esprimere il suo punto di vista: «Se ci pensi, Jason è l'unico membro nella storia dei Metallica ad aver deciso di andarsene. E questo è un fatto, è una statistica. L'astio da parte mio e di James era dovuto al fatto che pensavamo non potesse farlo. Puoi andartene solo se noi decidiamo che devi farlo e all'epoca non eravamo in grado di capire le sue motivazioni. Quindi, ovviamente, 20 anni dopo per noi hanno del tutto senso. Siamo noi che scriviamo le canzoni, noi che prendiamo le decisioni. Facciamo tutto noi. Non hai spazio creativo in questa band, non hai una voce creativa - ha aggiunto il batterista dei Metallica - e e vuoi andartene e fare qualcosa che ti dia soddisfazione, che ti consenta di esprimerti, ci incazziamo con te. Ed ecco perché tutto quell'astio verso la sua scelta di abbandonare la band. Sembrava un reparto psichiatrico qui, lo so. Ma all'epoca non avevamo i mezzi per capire quell'aspetto. 20 anni dopo, la sua scelta ha completamente senso».

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