Maneskin sì, Maneskin no: purtroppo il mercato musicale nostrano sembra da mesi imprigionato in questo inutile tormentoso rovello, segno dei tempi (malati) che il settore sta attualmente vivendo. Almeno qui nella navigazione sonariana, alla ricerce di quello che nel "mare magnum" delle 7 note s'agita e si distingue... usciamo più che volentieri da questa impasse e parliamo d'altro... ovvero della band emiliana dei Mosaico: Simone Cacciali (voce), Alex Lusardi (basso), Alfredo Valenti (chitarra) e Jacopo Mondina (batteria), tutti di età compresa tra i 20 e i 23 anni.
Costituitisi ufficialmente nel 2019, i ragazzi hanno idee chiare e un obiettivo ambizioso ma preciso: lasciare il loro personalissimo segno nel panorama attuale, unendo le sonorità di un rock vintage ad influenze pop in chiave moderna e originale. Grazie ad una preparazione sistematica e puntuale delle proprie esibizioni dal vivo, i Mosaico offrono live show di altissimo livello artistico, come è successo qualche settimana fa alla Palazzina Liberty nel seppure breve set di chiusura della Milano Music Week. E a chi sottolinea nel loro sound qualche somiglianza con la band sanremese ed eurofestivaliera guidata da Damiano David... loro ringraziano e sorridono, senza commentare ulteriormente.
Un momento della loro esibizione alla Palazzina Liberty di Milano
In passato i Mosaico si sono esibiti spesso nelle province di Parma, Reggio Emilia e Piacenza, riuscendo a delineare in poco tempo il proprio carattere elegante ed incisivo. quattro i singoli rilasciati fino ad oggi: Tieniti la Notte (Gennaio 2020, qui il video), Una Vita Piena (Febbraio 2021, qui il video), D'istinto (Luglio 2021, qui il video) e il recente Solco.
Il nuovo brano ruota attorno alla fatidica domanda di cosa rimanga quando un amore si conclude? Una casa vuota? Un rossetto? Una voce che ci sembra di avvertire ma che in realtà è frutto della nostra immaginazione? Solco suona come una storia molto vera e diffusa, quella di due persone che non hanno più niente da dirsi, che non trovano più scuse nemmeno per litigare. A questo punto non rimane niente, a parte uno spazio - fisico ma anche soprattutto interiore - che, soprattutto all'inizio, può risultare difficile da riempire.
La cover del nuovo singolo
I Mosaico trovano in questo brano una perfetta metafora per raccontare di un loro periodo difficile, scatenato - come per tutti noi - dal “trauma da pandemia” che ancora oggi accomuna milioni di persone. Tracciando questo Solco la band ha ritrovato se stessa, li aspettiamo nei prossimi mesi nella modalità live, fatta sia dei loro brani che di alcune cover che non t'aspetti (tra le quali trovano posto Ivan Graziani e Fleetwood Mac!). Di recente selezionati anche per la fase eliminatoria di Sanremo Rock 2022(appena possibile vi aggiorneremo sugli sviluppi della cosa), sono giovani, bravi e con un sacco di grinta: avanti così!
Queste pagine web non rappresentano una testata giornalistica in quanto vengono aggiornate senza alcuna periodicità. Non possono pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7 Marzo 2001 Si declina ogni responsabilità per contenuti, commenti e collegamenti ad altri siti. Sonar è dedicato alla memoria di mio papà Giuliano, scomparso il 28 Agosto 2007. Mi piace pensare che, in qualche modo, lui continui a "vivere" attraverso la musica che amo, la stessa che propongo ai lettori di questo blog. Un particolare ringraziamento all'artista ed amica Kalina Danailova per il disegno dei sottomarini (soprattutto per quello... giallo).
Nessun commento:
Posta un commento