venerdì 14 gennaio 2022

Riscaldiamoci con Clerc



In uscita oggi il nuovo singolo - il terzo dall'inizio del suo progetto artistico curato dal Maestro Marco Falagiani - del cantautore italo-fiammingo Clerc, al secolo Jan De Clercq, "So Cold". In perfetto tempismo... visto che la tanto temuta "sciabolata artica" ha regalato gelo e neve anche in pianura ed abbiamo davvero necessità di riscaldare corpo ed anima. Fortunatamente il potere salvifico della musica, in questo caso, arriva in nostro soccorso.

Con un testo trilingue (inglese, italiano e fiammingo!), "So Cold" rappresenta un vero e proprio gioiellino, altamente coinvolgente fin dal primo ascolto, dove ogni suono – anche quelli che meno t’aspetti come, per esempio, il rumore di una corda di chitarra che si tende – risulta perfettamente coerente, al servizio di una canzone che lascia davvero il segno. Armonici di chitarra come sottile pioggia, un ritornello che si apre come uno squarcio d’azzurro in un cielo plumbeo, quella tipica inflessione anglofona che rende il cantato di Clerc, se possibile, ancora più simpatico.

 

Nel panorama musicale italiano, pieno zeppo di stereotipi e di cloni, il percorso di Clerc risulta al momento quanto di più originale si possa ascoltare in giro. Di origine fiamminga, il cantautore vive a Firenze. A 6 anni comincia il suo percorso musicale con la chitarra classica, collaborando successivamente come strumentista con diverse formazioni folk e rock, sia in Italia che all’estero, cimentandosi anche con l'autoralità e pure col canto. Negli anni il suo repertorio acquisisce via via una chiara personalità, miscelando strumenti acustici con suoni elettronici minimali, risultando sempre perfettamente bilanciato e deliziosamente visionario. Nei suoi testi le parole risultano leggere e profonde al contempo, criticando e ammirando la fantastica assurdità della vita. Una crescita artistica, la sua, che in pochi mesi ha proposto tre singoli (compreso l’attuale “So Cold“) uno più bello dell’altro, tutti visualizzati da videoclip pieni zeppi di trovate fantasiose. D’altronde la forza della musica di qualità è proprio questa: riuscire a comunicare qualcosa ad un grande numero di persone, pur conservando una raffinatezza di fondo.

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