mercoledì 19 ottobre 2022

Ciao Franco...



Addio a Franco Gatti dei Ricchi e Poveri. Era il "baffo" più simpatico della musica pop italiana, ci lascia all'età di 80 anni. L'anno scorso aveva lasciato il gruppo dopo la clamorosa reunion di Sanremo 2020 con Angelo Sotgiu, Angela Brambati e Marina Occhiena, di nuovo insieme dopo 40 anni. Gatti aveva abbandonato una prima volta nel 2016, per dedicarsi alla famiglia dopo il grave lutto che lo aveva colpito. Tre anni prima era infatti morto suo figlio Alessio. Sono stati gli stessi Ricchi e Poveri, insieme alla sua famiglia, a diramare la notizia della sua scomparsa. "È andato via un pezzo della nostra vita. Ciao Franco", hanno dichiarato Angelo e Angela. D'altronde per Gatti i Ricchi e Poveri sono stati davvero una famiglia parallela. con la quale ha condiviso cinquant'anni di carriera. Dal 1967, anno di fondazione del quartetto, con alcune pause, dovute soprattutto a dolori familiari, ma anche con tantissimi successi, pure dal palco di Sanremo. Da La prima cosa bella e Che sarà e il rinnovato successo popolare nelle hit parade degli anni 80 con Sarà perché ti amo, Mamma Maria, Se mi innamoro e Voulez vous danser.

Un polistrumentista con un timbro vocale inconfondibile

Anche tastierista e chitarrista, Gatti ricopriva un ruolo fondamentale nell'economia vocale del gruppo, col suo timbro da basso che dava calore alle melodie, completando in maniera perfetta le voci di Angela e Angelo. Quando nel 2020 il gruppo si era ripresentato sul palco del Festival di Sanremo nella formazione originale per la prima volta dal 1981, anno del clamoroso divorzio da Marina Occhiena, sembrava dovesse essere il nuovo inizio di una bellissima storia. Dopo il trionfo all'Ariston e qualche apparizione in tv, il covid aveva costretto ad annullare tutti gli impegni della formazione ligure. A quel punto il gruppo era tornato a essere un duo e Franco si era ritirato nuovamente a vita privata. 

Una persona di stile

Sempre nel 2020 avevo avuto modo di parlare con Franco in sala stampa a Sanremo, in occasione dell'uscita di un suo libro. Persona garbata, elegante e simpatica, mi aveva davvero colpito per la sua distanza - in termini di stile - da certi atteggiamenti sopra le righe di molti suoi colleghi. E' vero che le traversie della vita ti forgiano... ma ho avuto la sensazione che per lui quella eleganza fosse una cosa naturale.

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