giovedì 11 febbraio 2021

Guitar-zio


Un non meglio identificato musicista di origini greche che si fa chiamare “Prince Midnight“ ha costruito una chitarra utilizzando le ossa di suo zio Filip, deceduto più di 20 anni fa in Grecia a causa di un incidente stradale. Il suo scheletro era stato donato a una scuola locale per essere impiegato come manichino didattico per le lezioni di anatomia. Di recente la scuola ha deciso di metterlo in pensione, chiudendolo in una cassa. Il nipote, che abita negli USA, essendo stato informato della cosa, ha reclamato i resti del parente, imbarcandosi in una lunga procedura burocratica per farsi spedire la cassa negli Stati Uniti: nonostante norme e regolamenti vari... ci è riuscito. Nell'insano intento di regalare ai resti dello zio una sorta di “seconda vita”, vi ha collegato manico, pickup, corde e tutto il resto allo scheletro, realizzando una chitarra elettrica perfettamente funzionante! Ha dichiarato: «Quando ho ricevuto la cassa con le ossa dalla Grecia, all’inizio non sapevo cosa fare. Seppellirle? Cremarle? Metterle in soffitta? Mi sembravano tutti modi poco efficaci per commemorare qualcuno che mi aveva fatto appassionare all’heavy metal. Così ho deciso di trasformare lo zio Filip in una chitarra, impresa che si è rivelata piuttosto impegnativa. Ho fatto molte ricerche ma nessuno aveva mai ricavato una chitarra da uno scheletro. Quindi l’ho fatto io. Ho iniziato a consultarmi con due ragazzi nella falegnameria della Dean Guitars a Tampa, ma erano piuttosto dubbiosi. Ad ogni modo, ora lo zio Filip può fare shredding per l’eternità. Lui lo avrebbe voluto. Sono super orgoglioso di come è uscito il progetto e di come mi permetta di rendere omaggio alla sua vita e alla sua influenza su di me». 



Ecco a voi la “Filip Skelecaster” in azione, sulla cover di “Transilvanian Hunger” dei norvegesi Darkthrone, paladini del black metal:

Un simpatico episodio che mi ha fatto tornare alla mente una leggenda metropolitana che, se non ricordo male, vedeva il batterista dei Misfits, Joey Image (scomparso lo scorso 1° giugno), aver utilizzato delle ossa umane al posto delle tradizionali bacchette. Una band, quella dei Misfits, che a pieno titolo può fregiarsi del titolo di "inventori dell’horror punk", con una grandissima influenza sulla moderna scena rock, punk e metal. Se qualcuno avesse notizie più precise in merito, è pregato di mettersi in contatto con me...

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